Industria 4.0 – 7 requisiti nella lavorazione della lamiera da coil

Luglio 2017 News
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L’ultima legge di stabilità offre alle aziende italiane la possibilità di accedere ad ammortamenti fino al 250% del valore di impianti acquistati nel corso del 2017 ed installati entro giugno 2018, che una volta installati e connessi rispondano al modello Industria 4.0.

Il testo della legge è interessante e individua nell’allegato “A” le caratteristiche che devono avere le macchine per poter essere considerate aderenti al modello e poter beneficiare del cosiddetto Iperammortamento.

Gli impianti di lavorazione a partire da coil come profilatrici, punzonatrici e linee di taglio laser, costituendo di fatto delle linee di produzione continua, possono conformarsi ai requisiti di legge più semplicemente di altre macchine stand alone.

In questo articolo articolo, vedremo quali sono le caratteristiche necessarie e accessorie da rispettare, con alcuni esempi relativi alle linee di lavorazione per lamiera in coils.

 

Caratteristiche necessarie

Per poterle classificare come rispondenti al modello Industria 4.0, la legge identifica quattro caratteristiche necessarie.

1. Controllo per mezzo di CNC. La macchina o linea deve essere controllata per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller).

2. Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program. I moderni sistemi di produzione da coil permettono, ad esempio, l’upload di liste di produzione e part program direttamente dal server centrale.

3. Integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica, rete di fornitura e/o altre macchine del ciclo produttivo. Le linee di produzione da coil, come ad esempio le linee di produzione di tapparelle, si integrano perfettamente con il sistema logistico e di produzione: ricevono le liste di produzione dal server centrale e restituiscono l’informazione sullo stato della prodotto in realizzazione. In questi sistemi di produzione, spesso la fabbricazione prosegue in linea con l’assemblaggio di componenti come guide, cassonetti e similari. La linea può ricevere e registrare informazioni sul materiale in lavorazione, e fornire alle stazioni di lavoro successive le informazioni necessarie al completamento del montaggio.

4. Interfaccia tra uomo e macchina semplice e intuitiva. I sistemi di produzione da coil odierni hanno interfacce semplici che possono includere touch screen e comandi grafici che riducono al minimo l’utilizzo della tastiera ed la scrittura di codice.

5. Rispondere ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro. I primari costruttori garantiscono la rispondenza alle ultime normative UE, inoltre le linee di produzione da coil sono completamente recitate, non richiedono in genere un intervento diretto dell’operatore nella linea o per la manipolazione dei pezzi in produzione: questo rende queste linee particolarmente sicure per l’operatore.

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Caratteristiche accessorie

Oltre alle quattro caratteristiche sopra menzionate, i sistemi dovranno avere almeno due tra le seguenti:

5. Sistemi di telemanutenzione, telediagnosi e/o controllo in remoto. I sistemi di controllo odierni permettono al costruttore di connettersi in remoto al sistema ed eseguire diagnosi e controlli direttamente dalla propria sede.

6. Monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante set di sensori e adattività alle derive di processo. In molti processi continui, sono presenti sensori che monitorano parametri del processo come ad esempio temperatura (nel caso di tapparelle) e posizione delle lavorazioni e del nastro (come nei sistemi a taglio laser con sistema di visione). Derive del processo sono controllate e il processo viene automaticamente riportato entro i parametri qualitativi stabiliti.

7. Caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico). E’ meno comune trovare questa caratteristica negli impianti da coil, anche se si incontrano sistemi che simulano in interfaccia il movimento di alcuni dei propri organi.

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Conclusione

In conclusione, come si può vedere, i sistemi di lavorazione da coil possono rispondere ai requisiti necessari per poter accedere all’iperammortamento. Tuttavia, i sistemi devono essere dotati di sistemi informatici all’avanguardia e l’utilizzatore deve assicurare l’infrastruttura informatica ed i servizi necessari all’interconnessione della linea al sistema informatico di fabbrica.

Molte aziende stanno predisponendo appositi pacchetti che includono hardware, software e servizi tali da rendere il lato impianto in linea con i requisiti.

Diverse tipologie di impianti possono incorporare diverse caratteristiche accessorie: è il fornitore di impianti, con la sua competenza, a completare e integrare l’impianto in modo da massimizzare il risultato per il cliente in termini di incremento di produttività e affidabilità.

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