Come scegliere la lega di alluminio adatta ai tuoi profili di tapparella

Febbraio 2024 Profilatura

Le tapparelle profilate sono realizzate principalmente in alluminio preverniciato, anche se una piccola percentuale è ancora prodotta in acciaio.

Agli inizi (parliamo degli anni ’80), lo spessore dell’alluminio poteva arrivare anche a 0,4mm.

Negli ultimi vent’anni, però, la crescente concorrenza ha portato i produttori a ridurre progressivamente lo spessore del materiale ed anche la larghezza del nastro per realizzare lo stesso tipo di profilo.

Oggi in alcuni mercati i profili sono realizzati con materiali a partire da 0,2mm più il rivestimento.

In alcuni casi anche più sottile, perché alcuni produttori stanno utilizzando materiale da 0,16mm, ma questi profili sono considerati di bassissima qualità, per cui non raccomandiamo di scegliere questa strada.

Lo spessore totale è dato dallo spessore dell’alluminio di base, più il rivestimento che va da 2 a 3 centesimi di millimetro.

L’interno del profilo è rivestito da un primer che assicura la presa della schiuma sul profilo. Il lato esterno ha il colore finale della tapparella.

Ci sono centinaia di colori, vernici e finiture, incluso finiture particolari come la tinta legno.

Il processo di profilatura avviene senza nessun film protettivo, perciò la vernice deve avere sufficiente resistenza all’abrasione, come regolato dalla norma EN 13523.

Considerando la funzione della tapparella ed il fatto che è un profilo che deve muoversi e articolare il corretto movimento durante tutta la vita del prodotto, l’alluminio deve avere precise caratteristiche.
In questo caso, ci riferiamo alla norma EN 1396.

Le leghe che consigliamo sono normalmente la 3105 e la 3005, entrambe con durezza 46.

Entrambi questi materiali hanno buona formabilità e resistenza al tempo stesso, e permettono una buona regolazione del profilo.

Negli ultimi anni, si sta utilizzando anche la lega 5006, in questo caso con durezza 48.

Anche se hanno la stessa definizione, all’interno della stessa lega ci possono essere partite di materiali con caratteristiche leggermente differenti durante la formatura.

Come regola di base, suggeriamo di rifornirsi di materiale da uno o massimo due fornitori primari: più lavoriamo con materiale di qualità costante, più sarà semplice garantire la qualità del prodotto finito.

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