Obsolescenza impianti: i tre step da seguire per garantirti produttività e assistenza

Aprile 2024 Profilatura
Obsolescenza impianti

Molte aziende tendono a pensare che i loro impianti Dallan siano eterni.

Questo da un lato ci fa molto piacere, tuttavia quando le macchine superano i vent’anni di vita, ti espone a certi rischi.

Ti porto l’esempio di un nostro cliente che tra il 1990 e il 2000 acquistò da noi cinque profilatrici che hanno fatto la fortuna della sua azienda, che è cresciuta moltissimo fino al 2005, quando il titolare venne purtroppo a mancare.

La nuova proprietà trovò un’azienda con macchine funzionali e ancora in perfetto stato e, devo dire purtroppo, diede “per scontato” le prestazioni del suo sistema produttivo.

Smise di investire in manutenzione e, negli ultimi anni, anche nella ricambistica.

Come abbiamo visto, questo causa inevitabilmente un deterioramento delle prestazioni degli impianti.

Inutile dirlo: come un’automobile, anche gli impianti di produzione vanno “tagliandati”!

Purtroppo, in questi ultimi cinque anni si è aggiunto un altro problema: i componenti elettronici in uso al tempo, come PLC, drive e schede, non sono più in produzione.

Molte delle macchine erano alimentate con motori a corrente continua, con circuiti molto inefficienti.

Una volta che il cliente ha iniziato ad avere guasti a queste apparecchiature, ci trovavamo già in una situazione non recuperabile, per cui stiamo procedendo alla sostituzione di tutti gli impianti.

Fortunatamente, tutte le macchine sono di tipo combi e ci è stato possibile riutilizzare gran parte delle attrezzature!

Un investimento più continuo negli anni, avrebbe sicuramente dato a queste macchine un orizzonte di vita più lungo, e soprattutto si sarebbe potuto intervenire con revamping mirati a risolvere le criticità di volta in volta.

Quindi se hai impianti tra i venti e i trent’anni di vita, meccanicamente ancora robusti e utilizzabili, sai che il punto critico è quasi sicuramente la parte elettrica ed elettronica.

Ecco cosa ti consigliamo di fare.

Per prima cosa, contatta il nostro service per un sopralluogo.

Il sopralluogo è essenziale per verificare lo stato delle macchine, il tipo di elettronica presente ancora a bordo, il livello di sicurezza e anche verificare se ci sono stati interventi di aziende terze non documentati.

A questo punto, i nostri tecnici stilano un report e gli scenari che si aprono sono, chiaramente, moltissimi.

Vediamone tre esempi.

Scenario 1: la linea è sostanzialmente in ordine, e i ricambi più critici hanno una disponibilità di almeno 10 anni.

In questo caso predisponiamo una lista di attività per ciascuna delle tue macchine che riguardano:

  • Parte sicurezza
  • Parte meccanica, pneumatica e idraulica
  • Parte elettrica
  • Parte elettronica

Come per la manutenzione preventiva, ricevi un’offerta anche per i ricambi consigliati da tenere in casa o da utilizzare per l’intervento vero e proprio di manutenzione, che viene eseguito di lì a breve.

Scenario 2: la linea è in ordine, e i ricambi più critici hanno una disponibilità di 5 anni

In questo caso, oltre agli interventi qui sopra, si valuta se ricostruire una parte del quadro elettrico e sostituire i motori, senza modificare la logica di funzionamento della linea.

Scenario 3: la linea è in stato di abbandono, e i ricambi non sono più in produzione

Questo è lo scenario più critico in cui purtroppo ci siamo trovati a lavorare con il cliente di cui ti parlavo.

In questo caso, purtroppo, si è in balia della fortuna. Si possono valutare degli interventi transitori di emergenza, ma la strada che consigliamo è la sostituzione della base dell’impianto con uno di nuova generazione.

Se, come nel caso del mio cliente, la tua macchina ha già il sistema combi, sei fortunato! Dovremo riprodurre solo il basamento, dato che tutti i combi esistenti sono riutilizzabili sulle nuove macchine!

Se invece, come in un altro caso, la tua macchina è costruita senza sistema combi, ti proporremo la sostituzione della macchina con un impianto di nuova generazione.

E a ben vedere, dopo 20 anni la tua azienda se lo merita!

 

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Andrea Dallan
CEO – Dallan Spa

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