Profili metallici per controsoffitti T-bar: Il sistema Coil To Box
Uno dei primi prodotti in cui ci siamo specializzati sono stati i profili per controsoffitti e la nostra specializzazione nei profili estetici è partita proprio da questi.
Uno di questi profili in particolare, il T-bar, è un profilo molto tecnico, con una forma a T rovesciata che viene montato a formare una griglia, su cui si appoggiano i pannelli di controsoffitto. In genere questi pannelli sono quadrati di 60 centimetri di lato.
La struttura reticolare (T-grid) è costituita da tre tipi di profili: il portante o Main Runner, di lunghezza 3,6 metri o 12 piedi, e due tipi di intermedi: il Cross T da 1,2 metri (4 piedi) e il Cross T da 0,6 metri (2 piedi).
Questi profili hanno un corpo in lamiera zincata che costituisce la struttura portante del profilo e non è visibile. Una copertura in lamiera preverniciata chiude il profilo a T ed è l’unico elemento visibile una volta montata la struttura ed i pannelli.
Tratto dal libro “La Rivoluzione dell’Efficienza”
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Come azienda ci siamo specializzati da subito in questo tipo di profili e in oltre quarant’anni di attività abbiamo prodotto linee per ogni tipo di T-bar: spessori ed altezze differenti e con moltissimi tipi di agganci differenti.
Dalle prime linee con produzione relativamente bassa, si è passati negli anni a linee che producono fino a quaranta Cross T al minuto e dieci Main Runner al minuto.
Nel 2008 ci è stato richiesto da una multinazionale di sviluppare dei sistemi ad altissima capacità. Volevano raggiungere 80 pezzi al minuto per i profili Cross T e 27 pezzi al minuto per i Main Runner.
Parlavamo quindi di velocità lineari di oltre cento metri al minuto.
Questi profili erano normalmente imballati manualmente in scatole di cartone che venivano preparate e chiuse da un operatore. Con queste velocità, l’imballo manuale non era possibile.
Avevamo al tempo già prodotto dei semplici imballi semi automatici per i cross T ed un primo imballo automatico con formazione della scatola per il Main Runner.
Dovemmo mettere insieme tutta la tecnologia disponibile al tempo ed arrivammo a consegnare i primi sistemi Coil To Box nel mercato. Un’unica azienda poteva fornire il sistema di produzione dei profili a T, il sistema di imballaggio e anche la palletizzazione delle scatole. Per quest’ultima operazione, aggiungemmo due robot di palletizzazione alla fine delle linee.
Il sistema Coil To Box per i profili di Cross T aveva una velocità massima di 80 pezzi al minuto e lavorava a cento metri al minuto.
I profili venivano tagliati a coppie e indirizzati su due sistemi di punzonatura e applicazione dei ganci in acciaio inox; da qui andavano a due macchine di imballo, ciascuna delle quali lavorava impacchettando quaranta profili al minuto, completamente finiti.
La scatola veniva formata direttamente in macchina; i profili venivano posizionati all’interno e la scatola veniva direttamente incollata. Tutte le operazioni erano perfettamente coordinate.
Dato che i profili non potevano essere controllati continuamente da un operatore, avevamo interfacciato la macchina con un con controllo di visione per la verifica di ciascun pezzo, prima che venisse confezionato.
Le scatole, una volta uscite dalla macchina venivano prelevate da un robot per l’applicazione delle etichette e per essere impilate sui pallet. Da qui i pallet venivano inviati al magazzino o alle spedizioni.
Il sistema Main Runner funzionava in modo analogo, con velocità lineare di 101 metri e 27 Main Runner realizzati ogni minuto.
La velocità del sistema Main Runner permetteva di sostenere la produttività di due linee Cross T ad alta capacità ed un sistema di questo tipo è adatta a sostenere produttività di oltre 20 milioni di metri lineari all’anno, producendo in tre turni.
La tecnologia Coil To Box permette di gestire altissime produzioni con il minimo personale: infatti i tecnici che gestiscono la linea curano principalmente l’aspetto logistico, approvvigionando la macchina dei coils e dei cartoni necessari al suo funzionamento e scaricando i pallet di scatole già riempite.
Inoltre l’imballo automatizzato garantisce di movimentare il profilo il meno possibile evitando colpi e danneggiamenti al prodotto finito e ogni profilo viene controllato con un sistema di visione ed inserito direttamente in scatola, dove è protetto in tutte le altre movimentazioni.
Un sistema Coil To Box offre quindi, insieme all’automazione, grandissima produttività e qualità del prodotto finito.
Ecco il link dove puoi vedere l’impianto Coil To Box in funzione:
https://vimeo.com/396120127/25994d729d
AD Barbieri è una grande azienda argentina che produce profili per finitura di interni e controsoffitti e abbiamo iniziato a collaborare con linee di produzione per T-bar, che abbiamo completato con i sistemi di imballo automatici. Walter Barbieri, titolare dell’azienda:
“Erano molti anni che conoscevo la ditta Dallan per le visite a fiere internazionali di macchine e attrezzature per la profilatura. In un viaggio in Italia di mia sorella Patricia e mio cognato Carlos Crupi, direttore in Barbieri, chiesi loro di andare a conoscerli e a partire dall’incontro che ebbero con Sergio Dallan e Marina Ripoli tutto è cambiato. Per meglio dire, tutto è migliorato!
Considerando i valori che entrambe le nostre aziende condividono, immediatamente si è costruito un sentimento di fiducia che ha accelerato moltissimo la nostra relazione.
Feci un viaggio insieme al nostro direttore di stabilimento Sebastian Zarco a Castelfranco e inoltre è venuto Andrea a conoscere la nostra azienda in Argentina. Con Andrea abbiamo cominciato ad analizzare i nostri bisogni, non solo per il mercato Argentino ma anche per le nostre aziende in Brasile, Uruguay e Paraguay.
Capisco che entrambe le imprese hanno molti tratti in comune, però quello che si evidenzia è il nostro interesse a crescere e che questa crescita impatti sulla crescita delle nostre squadre di lavoro.
Barbieri è un’azienda con un grande livello di investimento che non solo si trasmette con l’apertura di nuovi stabilimenti, ma anche ampliando la superficie di quelli esistenti: siamo innovatori e cerchiamo continuamente le tecnologie più all’avanguardia. Eravamo motivati a incorporare le nuove linee di Dallan e abbiamo acquistato le nostre prime tre linee per fabbricare i profili di T-bar, quindi una profilatrice per guide e montanti per cartongesso e ultimamente abbiamo acquistato le linee di imballo per i profili di T-bar.
Lavorare con Dallan ci permetterà di continuare a migliorare.
Sento e soprattutto desidero che i nostri legami continuino a stringersi e sicuramente, con l’incorporazione di ancora più macchine Dallan.
Di Andrea posso dire soltanto belle parole sulla sua persona, senza dubbio è un grande professionista e in ogni suo gesto e parola si capisce che è nato in una fabbrica di linee di profilatura.” – Walter Barbieri
Tratto dal libro “La Rivoluzione dell’Efficienza”
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Andrea Dallan
CEO – Dallan Spa